«Un mio studio sul “Reclutamento dei docenti negli Stati membri dell’Unione Europea” appena reso pubblico, analizza in modo sistematico i requisiti di accesso e le modalità di assunzione degli insegnanti nei diversi Paesi europei, mettendo a confronto le soluzioni adottate.
La comparazione mette in luce che il concorso pubblico non rappresenta l’unico strumento di selezione». Lo dichiara il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato, che aggiunge: «Il quadro che emerge offre elementi utili al dibattito italiano su formazione iniziale, abilitazione e modalità di accesso al ruolo ed è alla base del nostro progetto di diversificazione dei meccanismi di reclutamento dei docenti, il cosiddetto “doppio canale”».
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