ROMA, 25 luglio – Con l’inizio del nuovo anno scolastico ormai alle porte, il Movimento 5 Stelle ha lanciato un allarme sulla sicurezza delle strutture scolastiche italiane. I deputati Antonio Caso, Gaetano Amato, Gilda Sportiello e Anna Laura Orrico hanno presentato un’interrogazione parlamentare per sollecitare il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ad aggiornare l’Anagrafe dell’edilizia scolastica, ferma ai dati 2022-2023 e, per alcuni indicatori, addirittura al 2018-2019.
La questione è di primaria importanza: tra settembre 2023 e settembre 2024 si sono registrati ben 69 crolli nelle scuole italiane. Inoltre, l’Osservatorio Nazionale per l’Edilizia Scolastica, strumento chiave per la programmazione e diffusione della cultura della sicurezza, è inattivo da oltre due anni.
In collaborazione con Cittadinanzattiva, il M5S ha richiesto al MIM maggiore trasparenza sui dati relativi a certificazioni di agibilità statica, prevenzione incendi, barriere architettoniche e interventi di miglioramento sismico. L’obiettivo è garantire ambienti scolastici sicuri e vivibili per studenti e famiglie.
La sicurezza delle scuole non è solo un tema tecnico, ma una responsabilità sociale che richiede azioni concrete e tempestive.
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