Roma, 18 settembre 2025 – La scuola italiana è al centro di un dibattito cruciale per il futuro del Paese. Giuseppe Buondonno, responsabile Scuola e Università di Sinistra Italiana – Avs, ha sottolineato l’importanza di intervenire per migliorare le condizioni degli istituti scolastici e garantire un’istruzione di qualità. Durante la presentazione in Cassazione della proposta di legge di iniziativa popolare “Non più di 20 per classe”, Buondonno ha dichiarato: “La scuola è un’emergenza democratica”.
La proposta mira a ridurre il numero massimo di studenti per classe, fermare gli accorpamenti delle scuole e garantire un preside ogni 400 alunni. Queste misure, secondo Buondonno, sono fondamentali per offrire maggiore attenzione agli studenti con difficoltà e migliorare la qualità dell’insegnamento, soprattutto nelle aree più svantaggiate.
L’Italia investe meno nell’istruzione rispetto alla media europea, un dato che evidenzia la necessità di un cambiamento strutturale. La raccolta firme, che partirà nei prossimi giorni sia online che nei territori, invita tutti i cittadini a partecipare. “La scuola riguarda l’intero Paese”, ha concluso Buondonno.
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