Il sindacato SISA (Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente) ha proclamato uno sciopero generale per l’intera giornata di martedì 4 novembre 2025. L’iniziativa coinvolgerà tutto il personale docente, dirigente e ATA, sia di ruolo che precario, operante in Italia e all’estero. La protesta, indetta ai sensi della Legge 146/90, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle criticità che affliggono il sistema scolastico italiano.
Tra le principali richieste avanzate dal sindacato figurano l’assunzione immediata su tutti i posti vacanti, la revisione del sistema di reclutamento dei docenti con l’abolizione dei 60 CFU, aumenti salariali per contrastare l’inflazione e la fine dell’alternanza scuola-lavoro. Il SISA propone inoltre una riforma della figura del dirigente scolastico, rendendola elettiva e rinnovabile ogni due anni.
La protesta si inserisce in un contesto di crescente insoddisfazione per le politiche educative nazionali, con un focus su temi come la valorizzazione del lavoro docente, la difesa della libertà di insegnamento e l’impegno per una scuola inclusiva e partecipata.
Lo sciopero rappresenta un appello alla tutela della scuola pubblica, pilastro fondamentale per il futuro del Paese.
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