Roma, 19 dicembre – La senatrice del Movimento 5 Stelle, Barbara Floridia, non ha risparmiato critiche alle recenti modifiche apportate alla manovra economica, mettendo in evidenza un taglio di quasi 900 milioni di euro destinati alla scuola pubblica nei prossimi anni. Allo stesso tempo, Floridia ha fatto notare l’introduzione di un voucher di 1500 euro per le famiglie che decidono di iscrivere i propri figli alle scuole private.
“È inaccettabile che, da un lato, si penalizzi così duramente la scuola statale e, dall’altro, si trovino fondi per sostenere le paritarie. Questo è un chiaro segnale di una scelta politica che svantaggia il sistema pubblico a favore di interessi privati”, ha affermato Floridia. La senatrice ha anche denunciato le conseguenze dei tagli al personale e delle fusioni scolastiche, che stanno creando notevoli difficoltà per studenti, famiglie e personale educativo in diverse zone del Paese.
Floridia ha accusato il governo Meloni di favorire interessi particolari, citando suor Monia Alfieri e altri sostenitori delle scuole private come beneficiari di queste politiche. “Giorgia Meloni e Giuseppe Valditara devono rendere conto al mondo della scuola per queste decisioni che impoveriscono ulteriormente il sistema pubblico”, ha concluso.
La questione solleva interrogativi sulla direzione politica del governo in materia di istruzione e sul futuro della scuola pubblica italiana.
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