Governo – Scuola = In questi primi mesi forse non abbiamo fatto abbastanza ma abbiamo fatto bene.
โCaro Lorenzo, ti chiamo per nome, perchรฉ in questi mesi di lavoro comune abbiamo imparato a conoscerci e abbiamo costruito un rapporto tra di noi fondato non solo sulla lealtร reciproca ma su una profonda condivisone di diverse questioni e valori di fondo. Sullโeventualitร delle tue dimissioni ho deciso di scriverti pubblicamente perchรฉ penso sia giusto aprire una discussione ampia, capace di coinvolgere chi la scuola italiana la vive e la anima ogni giorno. So bene di dire una cosa in contrasto con il principio indiscutibile della libertร delle scelte personali, ma non riesco a considerare questa tua possibile decisione come un fatto soltanto individuale.โ
Lo scrive in un post sul suo blog il sottosegretario allโistruzione Peppe De Cristofaro rivolgendosi al ministro Fioramonti.
โGiustamente hai denunciato la scarsa centralitร della scuola e dellโuniversitร italiana nel sistema politico ed economico del Paese – prosegue il rappresentante di Sinistra Italiana-Leu nellโesecutivo – La scuola, la piรน grande infrastruttura civile e sociale, soffre ormai da decenni di scelte politiche sbagliate che ne hanno ridotto le risorse e frustrato le aspettative. Bisogna cambiare molto e cambiare a fondo. Produrre unโonda lunga di netta discontinuitร con lโimpostazione, anche culturale, che ha segnato le ultime riforme. Per farlo abbiamo bisogno di risorse e investimenti certi e soprattutto di una visione strategica di questo governo che faccia dellโIstruzione, della Formazione e della Ricerca i pilastri su cui fondare il rilancio sociale, culturale, economico e civile del Paese. โ
โร vero, in questa legge di bilancio mancano le risorse necessarie per invertire la tendenza e non emerge questa visione strategica. Ma le tue dimissioni, caro Lorenzo, non porteranno oggi in dote il miliardo di euro in piรน che avremmo voluto e che manca e non aiuteranno in futuro il percorso di inversione della tendenza che auspichiamo. โ
โIn questi primi mesi, forse non abbiamo fatto abbastanza, ma abbiamo fatto bene. La direzione รจ quella giusta e la nostra grande ambizione di ridare centralitร alla scuola e allโuniversitร italiana รจ ancora tutta aperta davanti a noi. Non รจ questo il momento di arrenderci, – conclude De Cristofaro – ma quello della responsabilitร verso una grande impresa collettiva. E insieme possiamo farcela.โ
Roma, 20 dicembre 2019