La compilazione della domanda per le supplenze scolastiche 2025/26 pone molti docenti di fronte a una scelta cruciale: optare per uno spezzone orario direttamente nella procedura informatizzata o richiedere un part time dopo la nomina. Entrambe le opzioni hanno vantaggi e svantaggi che meritano un’attenta valutazione.
Spezzone orario: flessibilità immediata
La selezione dello spezzone orario permette di indicare il numero minimo e massimo di ore desiderate durante la compilazione della domanda. Questa scelta garantisce maggiore controllo sull’impegno lavorativo, ma la distribuzione delle ore settimanali sarà stabilita dall’istituto scolastico.
Part time: una scelta post-nomina
Richiedere il part time è possibile solo dopo aver ricevuto una cattedra intera. Tuttavia, la concessione dipende dalla disponibilità nell’organico provinciale e può essere negata se la quota massima del 25% di personale a tempo parziale è già stata raggiunta. Inoltre, alcune categorie di docenti, come coloro che assistono familiari con gravi patologie, hanno diritto a precedenze.
LEGGI ANCHE:
Gli esuberi prodotti dai tagli causeranno meno immissioni in ruolo


