Quali stipendi e quali pensioni beneficeranno del taglio del cuneo fiscale 2022?
Prima di rispondere a questa domanda è bene quantificare quanto andrà di concreto nelle tasche dei lavoratori e dei pensionati e proprio con il cedolino di agosto 2022 e meglio ancora con quello di settembre potranno constatarlo, si tratta di pochissimi spiccioli, la sforbiciata del cuneo fiscale è di appena 1,2 punti percentuali.
Pochissimi spiccioli, non cambierà la vita dei lavoratori e nemmeno quella dei pensionati.
E’ uno degli ultimi atti del governo Draghi, ma già bocciata da tutti, La UIL di Bombardieri non ha avuto remore nel definirla un’elemosina e parla di un aumento stipendiale di soli 6 euro al mese.
Taglio del cuneo fiscale, quali stipendi ne beneficeranno?
A beneficiare del taglio del cuneo fiscale saranno i redditi al di sotto della soglia di 35mila euro.
Il taglio del cuneo sarà esteso anche alle tredicesime e alle pensioni, vediamo quanto resterà nelle tasche dei dipendenti e dei pensionati italiani.
I pensionati avranno un assegno pensionistico con un aumento del 2%, ma a partire dal cedolino di ottobre 2022, come per i lavoratori però ne usufruiranno i redditi al di sotto dei 35mila euro.
Ai lavoratori con redditi fino a 35 mila euro andranno nelle tasche 8,3 euro al mese lordi in più, mentre ai redditi di 25 mila euro l’anno andranno 23 euro in più, sempre al lordo. Chi invece ha un reddito di 15 mila euro, e quì la beffa, andranno circa 14 euro in più.
Peggio andrà ai più poveri con reddito di 10 mila euro che si troveranno un aumento lordo di appena 9 ed infine e chi ha un reddito di 9 mila euro avrà soli 8 euro.
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