Le istanze rappresentate da Futuro e Libertà al Ministro Profumo durante il colloquio richiesto dal Dipartimento Scuola e dai deputati di FLI, trovano un primo riscontro nella risposta del Capo Dipartimento del MIUR dott.ssa Lucrezia Stellacci.
La risposta, dettagliata e articolata sui punti che Futuro e Libertà aveva rimarcato con forza nel corso dell’incontro, induce ad un certo ottimismo circa ulteriori margini di intervento politico da parte di FLI .
Se, come viene sottolineato dalla dott.ssa Stellacci, è “ intenzione dell’Amministrazione, visti i pareri già espressi e in considerazione della rilevanza delle tematiche sollevate (ndr: sollevate da FLI) , procedere all’individuazione delle forme più adeguate di sistemazione delle situazioni rispetto a tutte le tipologie di docenti, “ , e, una volta completato l’iter, la successiva ed “attenta valutazione” spetta al Ministro Profumo in quanto “ concerne scelte di carattere eminentemente politico” , il Settore Scuola di FLI ribadisce quanto gia annunciato nel comunicato del 9 settembre nel quale Granata, Di Biagio e Muro sottolineavano che l’azione politica di Futuro e Libertà sarebbe continuata “ nelle aule parlamentari e nelle commissioni “ attraverso “una posizione molto forte e determinata in difesa dei precari e della Scuola pubblica italiana” non rinunciando a riproporre con forza il requisito dei 360 giorni per l’accesso al percorso speciale e la rimozione di ingiustificati paletti che escludono anziché includere..
Rispetto agli altri punti che FLI aveva posto all’attenzione del Ministro (diplomati magistrali e ITP) il Capo Dipartimento ha sottolineato che “ il testo del decreto modificativo contempla anche le posizioni dei diplomati magistrali (che pure, in base alla normativa vigente, hanno titolo alla partecipazione al concorso), i cui corsi abilitanti erano già previsti sia dal 249/2010 sia dal decreto 11 novembre 2011, attuativo della medesima disposizione.”
Per quanto riguarda gli insegnanti tecnico pratici che- come viene sottolineato nella nota della dott.ssa Stellacci – “ a differenza di altri soggetti, non hanno mai potuto giovarsi di forme ordinarie di abilitazione “viene assicurata “la volontà da parte dell’Amministrazione di risolvere” “ contestualmente con l’iter del Regolamento concernente le future classi di concorso, alla definizione di percorsi di abilitazione ordinamentali destinati agli ITP”
E’ opportuno rammentare che Futuro e Libertà , da sempre, aveva posto al centro della sua azione politica la questione diplomati magistrale ed itp in tutta la sua rilevanza.
Se sugli Itp e sui diplomati Magistrali la nota fa chiarezza, ancora non risolta appare, pero’, la questione degli insegnanti di strumento musicale e discipline afferenti all’AFAM per i quali –stante a quanto comunicato dalla dott.ssa Stellacci- la questione “è più delicata e complessa” “in quanto i previgenti percorsi di abilitazione biennali non sono stati mai sospesi dal legislatore (a differenza dei percorsi SSIS) al pari dei percorsi in SFP, ma ne è mancata l’attivazione. Proprio questa mancanza rende probabilmente necessaria l’attivazione di percorsi abilitanti speciali, nelle more dell’attivazione dei percorsi ordinamentalmente previsti. “
Anche su questo punto Futuro e Libertà non rinuncerà a far valere il buon senso sollecitando soluzioni immediate per una categorie di docenti che , di fatto, viene discriminata ed esclusa.
Meno articolata ma comprensibile , considerato il ruolo istituzionale che la dott.ssa Stellacci riveste, è la risposta sulla Istruzione Tecnica e Professionale per la quale Il Settore Scuola di FLI aveva richiesto una profonda rivisitazione considerato gli effetti che l’attuale assetto ordinamentale produce e in ordine alla qualità dei percorsi e in ordine agli esuberi che ha determinato (docenti ed ATA inclusi)
Futuro e Libertà si impegnerà affinché, attraverso un forte dibattito parlamentare, possano emergeremo proposte e soluzioni che sappiano ridare dignità ad un settore dell’istruzione strategico per agganciare il gap che ci separa dall’Europa e fondamentale nel quadro dello sviluppo presente e futuro del nostro paese.
Nel ringraziare il Capo Dipartimento del MIUR, dott,ssa Lucrezia Stellacci, per la risposta articolata e dettagliata, e il Ministro Profumo per la disponibilità dimostrata, il Settore Scuola di Futuro e Libertà , tuttavia, ritiene che l’attenzione per la Scuola e per i docenti , che –come lo stesso Ministro Profumo ha ribadito- sono i “veri eroi moderni“, che “meritano di più, in termini di rispetto, formazione e carriera” prevalga su tutto e su tutti, e che all’Istruzione – come auspicato dal Capo dello Stato- venga riconosciuto “il ruolo cardine” dove investire idee e risorse, cosi’ come sta avvenendo in altri paesi della Comunità Europea dove, nonostante la crisi, si sta puntando, per lo sviluppo, su Istruzione e Cultura.
Prof. Giorgio Mottola Responsabile Nazionale Scuola di Futuro e Libertà
On. Fabio Granata
On. Aldo Di Biagio
On. Luigi Muro