La laurea con 24 cfu è considerata abilitante per l’inserimento nella prima fascia delle graduatorie per il personale docente (GPS). Questo è stato confermato da una recente sentenza del Tribunale del Lavoro di Avezzano, che ha accolto un ricorso presentato da un laureato con 24 cfu. La sentenza afferma che questi laureati con 24 cfu devono essere inseriti nella prima fascia delle GPS e il loro titolo di laurea con 24 cfu deve essere considerato abilitante. Tuttavia, la normativa attuale non sancisce ancora questo diritto, ma la giustizia continua a riconoscerlo attraverso i ricorsi presentati.
La sentenza del Tribunale del Lavoro di Avezzano afferma che i laureati con 24 cfu hanno il “pieno titolo” per essere inseriti nella prima fascia delle GPS, poiché possiedono un titolo abilitante secondo la ridefinizione di tale concetto operata dall’art. 5 del D.Lgs. 59/2017.
Tuttavia, come specificato, la normativa attuale non specifica che il possesso dei 24 cfu sia sufficiente per l’inserimento nella prima fascia delle GPS, ma solo che è un requisito per l’abilitazione all’insegnamento. Pertanto, la decisione del Tribunale del Lavoro rappresenta un’interpretazione della normativa e non una sua applicazione diretta.
Per ottenere tale titolo occorre fare ricorso, non a caso in questi mesi centinaia di precari in tutta Italia stanno presentando ricorso al giudice del lavoro di competenza, in questi casi, la storia insegna, che chi ricorre per primo avrà più possibilità di vincerlo e di essere inserito in prima fascia con tutti i benefici che ne conseguono.
Per presentare il ricorso occorre essere in possesso dei 24 CFU e il titolo che da accesso alle classi di concorso o in alternativa ai CFU 36 mesi di servizio.
Gli interessati al ricorso possono compilare il form selezionando, al primo rigo, 24 cfu che segue e riceveranno tutte le informazioni necessarie.
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