URBINO, 3 SET – Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione, ha ribadito l’importanza della nuova riforma del sistema educativo italiano, nota come “4+2”, in occasione di un incontro con la stampa a Urbino. La riforma mira a rivoluzionare l’istruzione tecnico-professionale, considerata una leva strategica per il futuro occupazionale delle nuove generazioni.
Secondo Valditara, il mercato del lavoro italiano si trova di fronte a una sfida cruciale: “Entro il 2027, il 47% dei posti di lavoro rischia di rimanere scoperto a causa della mancanza di qualifiche adeguate”. Questa previsione sottolinea la necessità di percorsi formativi rapidi e mirati, capaci di fornire ai giovani competenze spendibili e gratificazioni professionali in tempi brevi.
La riforma “4+2” punta a integrare una formazione teorica solida con un approccio pratico e orientato al mercato del lavoro, favorendo l’inserimento lavorativo immediato e qualificato. “Buona parte del futuro professionale dei giovani passa da qui”, ha sottolineato il ministro, evidenziando l’urgenza di investire in un sistema educativo che risponda alle esigenze del mondo produttivo.
Leggi anche:
Pagamento del FIS, è finita l’attesa per gli ATA e per i docenti
Segui i canali social di InformazioneScuola
InformazioneScuola, grazie alla sua serie e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di Google News , per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Iscriviti al gruppo WhatsApp


