Alcuni aspiranti temono di non farcela a raggiungere il requisito dei 24 mesi entro il 30 maggio, termine di scadenza del bando. Ma una nota ministeriale chiarisce che non è necessario aver completato tutto il servizio richiesto in domanda.
Lo scioglimento della riserva salva chi ha incarichi al 30 giugno
Quando mancano poche settimane alla scadenza del bando per le graduatorie ATA 24 mesi, sulla possibilità di raggiungere il requisito dei 24 mesi di servizio permaneva ancora qualche incertezza. Un quesito ricorrente riguardava chi ha incarichi con scadenza al 30 giugno: avrebbe potuto inserire nella domanda anche quel servizio?
La nota ministeriale n. 55934 chiarisce che sì, è possibile inserire nella domanda ATA il servizio fino al 30 giugno, pur non avendolo ancora completato. Basterà poi sciogliere la riserva successivamente, tornando sulla piattaforma Istanze online dal 16 giugno.
Lo stesso varrà per chi ha incarichi fissi fino al 31 agosto: in tal caso si dovrà indicare come termine il 30 giugno, per poi integrare la domanda dopo tale data.
I chiarimenti fugherano dunque ogni dubbio residuo sulla corretta procedura, garantendo a tutti gli aspiranti di poter raggiungere il requisito necessario per l’inserimento in graduatoria.
La CIAD invece non è richiesta, essendo obbligatoria solo per gli ATA di terza fascia. Gli uffici dovranno aggiornare i bandi per eliminare eventuali richiami errati a tale certificazione.
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