Il TAR del Lazio riconosce che i docenti di laboratorio da anni subiscono pesanti discriminazioni e li ammette al concorso anche se privi di abilitazione. Così infatti scrivono i giudici amministrativi della Sez. III-bis: “non rivestivano la qualità di soggetti destinatari dei cd. PAS, in quanto al momento dell’attivazione della procedura speciale di abilitazione non avevano ancora mai prestato servizio in qualità di docenti”.
Ovviamente si tratta di ammissione al concorso con riserva, l’ordinanza è stata ottenuta dai legali Aurora Donato e Bartolo Mancuso che rappresentavano due Insegnanti Tecnico Pratici della Capitale, a quanto pare è l’unica perchè le altre sembra siano state tutte respinte.
La linea dei due legali pare essere vincente.
Questa tipologia di docenti, a differenza dei loro colleghi laureati non possono partecipare alle sessioni abilitanti annuali, ma sono costretti ad aspettare l’attivazione dei PAS che avviene mediamente ogni 6/7 anni, discriminando appunto un’intera categoria di insegnanti precari. Adesso si è creato un precedente, cosa accadrà nei prossimi giorni? Sicuramente chi aveva sbagliato strategia tenterà in extremis di rimediare, non è detto però che siano ancora in tempo.