Docenti e personale ATA dovranno essere assunti, nel prossimo biennio scolastico, grazie alla procedura per il reclutamento del personale scolastico programmato dal MIUR.
Una parte del reclutamento sarà effettuata valendosi delle graduatorie dei concorsi già banditi dal MI come il Concorso Straordinario Bis. Altre procedure, invece, sono ancora da bandire.
Il termine per la conclusione delle procedure concorsuali, intraprese dal MIUR nel 2020, è stato prorogato, con la legge di Bilancio 2022, al 31 dicembre c.a.
Concorso Straordinario bis: la procedura è in corso di svolgimento
Il Concorso Straordinario bis, di cui al comma 9 bis del DL 73/2021, concerne i docenti precari ed è stato bandito per riempire i posti rimasti vacanti e disponibili dopo le procedure di immissione in ruolo, ordinarie e straordinarie.
Trattasi di una procedura concorsuale rivolta ai docenti che sono in possesso di almeno tre anni di servizio.
I posti destinati ai vincitori della procedura concorsuale sono oltre 14mila e gli Uffici Scolastici Regionali stanno pubblicando le graduatorie relative a tale procedura.
Quando si concluderà la procedura concorsuale?
Finora alcuna notizia riguardo alla conclusione, frattanto potrebbe essere bandito un altro concorso, che potrebbe dare una risposta concreta ai docenti che intanto avranno raggiunto i tre anni di servizio.
Effettivamente non vi è nessuna data stabilita a livello nazionale da parte del Ministero che stabilisca un limite temporale entro il quale dovranno essere terminate le operazioni. Infatti, ogni ufficio scolastico regionale, a fine agosto ha consultato le commissioni e ha stabilito quali sono le classi di concorso per le quali la procedura potrà essere conclusa in tempo per permettere ai vincitori di poter svolgere l’anno di prova e formazione nel corso dell’anno scolastico 2022/2023.
Nell’anno di formazione e prova si devono effettuare 180 giorni di servizio di cui almeno 120 di attività didattica, ragion per cui gli USR dovranno annunciare i vincitori in tempo utile.
Tuttavia, consultando le comunicazioni degli USR è possibile conoscere per quali classi di concorso sarà possibile concludere la procedura a breve.
Diversamente, per le classi di concorso che non sono incluse, non c’è una data di scadenza. I posti relativi sono stati assegnati come supplenza al 31 agosto 2023.
Sono le commissioni che si occupano di stabilire la cronologia da percorrere.
Ciò che si spera è di non chiudere le procedure troppo tardi, soprattutto per rassicurare i vincitori sul loro futuro professionale.
Graduatorie relative al Concorso Straordinario bis
La modalità di reclutamento degli insegnanti è trasformata totalmente con il DL 36/2022, anche se si occupa di pensare ai docenti che hanno già tre anni di servizio alle spalle.
Difatti, la partecipazione al concorso è per i docenti che abbiano svolto un servizio di almeno tre anni nei 5 anni precedenti anche se frastagliati. Almeno uno di questi anni scolastici deve essere stato dedicato alla specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre.
Quindi i docenti precari con servizio entrano direttamente al concorso anche se momentaneamente sprovvisti di abilitazione.
Nelle graduatorie del concorso vengono inseriti un numero di candidati che corrisponde ai posti disponibili per ciascuna classe concorsuale e regione.
Per questo motivo non è prevista una graduatoria dedicata agli idonei per assunzioni future.
Gli aspiranti che si sono collocati in posizione utile nelle graduatorie sono assunti a tempo determinato per l’anno scolastico 2022/2023. Allo stesso tempo partecipano ad un percorso di formazione della durata di 40 ore, con relativa prova finale.
Procedura da seguire per i vincitori del Concorso Straordinario bis
Per i vincitori del concorso, che non abbiano ancora conseguito l’abilitazione all’insegnamento e che abbiano partecipato alla procedura concorsuale, si prevede un contratto annuale di supplenza, concordato con l’Ufficio Scolastico Regionale a cui è assegnata l’istituzione scolastica scelta.
In ogni modo, gli stessi insegnanti dovranno acquisire 30 CFU/CFA con oneri a proprio carico.
Una volta che la prova finale del corso di formazione sarà superata, e completato il periodo di formazione e prova, i docenti trasformeranno il contratto a tempo determinato in un contratto a tempo indeterminato.
Per cui, saranno assunti e confermati in ruolo con decorrenza giuridica ed economica a partire dal 1° settembre 2023 nella stessa istituzione scolastica nella quale era stato prestato servizio durante in contratto a tempo determinato.
Docenti neoassunti e passaggio di cattedra e/o di ruolo
I docenti assunti in ruolo, per quanto riguarda gli anni scolastici 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024, potranno presentare domanda volontaria di trasferimento territoriale in modo da poter acquisire la sede di titolarità .
Se la domanda non viene presentata, i docenti rimangono nella sede scolastica di assunzione.
Si può presentare soltanto durante il corso del primo anno di assunzione, dopodiché scatterà il vincolo di permanenza nella scuola di titolarità .
Relativamente al suddetto vincolo in caso il docente:
presenti domanda e venga soddisfatto, scatterà dall’a.s. del trasferimento;
presenti domanda e non venga soddisfatto, scatterà dall’a.s. di assunzione;
non presenti domanda, scatterà dall’a.s. di assunzione.
Per il passaggio di cattedra, invece, la domanda potrà essere presentata dai docenti che sono già in possesso dell’abilitazione e che abbiano superato il periodo di prova, come chiarisce l’articolo 4/1 dello stesso CCNI 2022/25.
L’articolo 36 del CCNL 2007 precisa che, nel corso dei tre anni di vincolo di permanenza della scuola di titolarità , si ha la possibilità di presentare domanda di assegnazione o utilizzazione provinciale e accettare incarichi a tempo determinato.
COMPILA IL FORM PER ACQUISIRE I 5 CFU
