HomeScuolaEcco il contratto che i sindacati vorrebbero firmare a Natale

Ecco il contratto che i sindacati vorrebbero firmare a Natale

Comunicato Stampa di ProfessioneInsegnante circa il rinnovo del contratto della scuola. Ricordiamo ai nostri lettori che l’associazione ha già attivato una petizione per dire No alle cifre ridicole messe sul tavolo dal governo.

Question Time sugli ITP: la ministra scontenta i promotori dell'interrogazione

1) Aumento di circa 15 euro netti mensili per il 2016 (corrisposto come arretrato) , di circa 30 euro netti per il 2017 ( corrisposto come arretrato) e di circa 40 euro netti mensili per il 2018.
2) Recupero di circs 1.700 euro netti a fne vigenza contrattuale 2016/18 a fronte di una perdita per il mancato rinnovo del contratto dal 2009 di circa 17.000 euro netti.
Recuperiamo in pratica solo 1/10 di quanto abbiamo perso.

Chiediamo, diffidandoli, ai sindacati Flc Cgil ,Cisl ,Uil Snals, FGU

1) Di non firmare assolutamente questo contratto di comparto e a queste condizioni, malgrado la loro firma all’accordo del 30 novembre del 2016 ( 85 euro lordi nel triennio per gli statali)
2) Di non firmare questo contratto in questa diciassettesima legislatura e porre come centrale la questione della retribuzione dei docenti italiani e il loro stato giuridico nella prossima campagna elettorale, appena iniziata.
3) Di indurre la politica a trovare le risorse necessarie per un riallineamento delle nostre retribuzioni a quelle dei colleghi degli altri paesi europei.Noi come Professione Insegnante con una petizione abbiamo chiesto al momento di trovare risorse per un aumento di 200 euro netti mensili , 100 euro netti per il 2016, 150 per il 2017 e 200 per il 2018.
4) Di evitare ogni divisione tra sigle confederali, autonome e di base e iniziare a proporre finalmente dopo anni di passività azioni di protesta unitarie.

Chiediamo a tutti i docenti

1) Di diffidare i sindacati dal firmare il contratto di comparto 2016/18 con un aumento di 85 euro lordi nel triennio.

2) Di attuare la disobbedienza nelle scuole con le dimissioni dagli incarichi e con l’astensione da ogni attività aggiuntiva.

informazione scuola telegram

Informazione Scuola, le Ultime Notizie della Scuola in un click.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

altre news