Proseguono le trattative fra l’Aran e i sindacati, sul tavolo c’è il rinnovo del contratto collettivo fermo ancora al triennio economico 2006/2009. Se da un lato i sindacati stanno contrattando aumenti giudicati ridicoli, dall’altro un’associazione di insegnanti sta raccogliendo le firme per chiedere il giusto aumento. La petizione online è stata lanciata da ProfessioneInsegnante e si avvia verso il traguardo di 100 mila firme.
Rinnovo del contratto della scuola, giovedì 9 l’incontro all’Aran
I sindacati cosiddetti rappresentativi dovranno tener conto della volonta’ dei lavoratori e non accettare mancette dal governo. Tuttavia dal governo fanno sapere che sono state stanziate le somme per garantire anche per i prossimi anni del bonus di 80 Euro e saranno garantiti gli 85 Euro lorde pattuite il 30 novembre 2016. A tale somma vanno applicate le trattenute previdenziali, pari a 1/3, e l’imposizione fiscale, che varia a seconda del reddito. Insomma i docenti più anziani si ritroveranno un aumento mensile netto di circa 35 Euro. Qualcuno l’ha definita una mancetta, altri un’autentica vergogna che non copre la pesante perdita del potere di acquisto degli stipendi dei dipendenti del comparto scuola. Gli stessi sindacati l’hanno stimata intorno a 250 Euro mensili.
