Dopo appelli e sollecitazioni da più parti, il Ministero dell’Istruzione ha rinnovato gli incarichi annuali di oltre 6.000 ATA, collaboratori scolastici assunti a tempo determinato per supportare progetti legati al Pnrr e all’Agenda Sud.
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La decisione mette fine alle settimane di incertezza vissute dai lavoratori e dalle loro famiglie, sebbene in ritardo rispetto alle richieste di chiarezza e tempestività avanzate. Il capogruppo M5S in commissione cultura alla Camera Antonio Caso critica “il caos creato” e la “sciatteria” nella gestione del dossier.
Secondo Caso, si sarebbe potuto agire con maggiore premura ed evitare alle persone i disagi di queste due settimane di attesa, procedendo già entro il 15 aprile come suggerito. Un’occasione persa per dare certezze in tempi utili a chi opera nel mondo della scuola.
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