Il governo Meloni ha annunciato nuovi aumenti di stipendio per alcuni lavoratori, con l’obiettivo di rimediare alla carenza di personale. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha dichiarato che gli operatori sanitari e socio-sanitari vedranno un incremento dei salari nei prossimi mesi. Parlando all’Università pontificia San Tommaso d’Aquino, il ministro ha sottolineato l’importanza del capitale umano e del lavoro dei professionisti sanitari per la tutela del diritto alla salute.
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Schillaci ha inoltre ribadito la necessità di aumentare gli stipendi per il personale medico e infermieristico per coprire la carenza di personale, definita come “un’ emergenza nazionale”. L’obiettivo è quello di rendere nuovamente attrattivo il servizio sanitario nazionale, attraverso la rivalutazione del trattamento economico di chi opera nel servizio sanitario pubblico.
Il ministro ha affermato che un primo segnale in questo senso è stato dato con l’inserimento di una norma per aumentare l’indennità del personale che opera nei pronto soccorso nella legge di Bilancio. Tuttavia, Schillaci ha sottolineato che è necessario andare oltre, aumentando gli stipendi e agendo anche sui vincoli di spesa per il personale, per permettere alle Regioni di rafforzare gli organici.
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Schillaci ha anche sottolineato l’importanza di investire in formazione e sviluppo delle competenze, partendo dall’aumento del numero d’iscritti nelle università per colmare la carenza di specialisti. Il ministro vuole inoltre accelerare il processo di riorganizzazione della sanità pubblica, puntando su un’assistenza territoriale più forte.
Non sono ancora noti i dettagli degli aumenti di stipendio per il personale sanitario. Schillaci non ha fornito indicazioni sulle tempistiche o sugli importi, ma sembra probabile che si tratti di un incremento che andrà oltre i rinnovi contrattuali, con una crescita in busta paga che può essere anche consistente. Al momento, tuttavia, non c’è nulla di definito nel piano del governo.
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