Il Ministero dell’Istruzione ha presentato la bozza del decreto che dà il via a questo secondo ciclo di specializzazione, organizzato da INDIRE e dalle Università. La formazione avrà una durata minima di quattro mesi e mira a concludersi in tempo per risolvere le riserve nelle GPS.
Tra le novità, ci sono i requisiti di accesso aggiornati. Per i docenti che hanno almeno tre anni di servizio sul sostegno negli ultimi otto anni, è necessario avere un titolo di studio specifico e versare un contributo di 1.316 euro per completare un percorso di 40 CFU. Per coloro che si sono specializzati all’estero, è richiesto di aver completato un corso di almeno 1.500 ore in un’università accreditata, con la possibilità di riconoscere i crediti formativi.
I corsi prevedono insegnamenti teorici online, laboratori e tirocini in presenza. Gli esami finali saranno valutati in trentesimi, e i costi variano tra 900 e 1.500 euro.
Secondo i dati del Ministero, ci sono 60.096 docenti potenzialmente interessati, ma resta da vedere quanti specializzati all’estero decideranno di partecipare. Ora, il decreto sarà sottoposto al parere del CSPI per la sua approvazione definitiva.
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