Rinnovo dei contratti del pubblico impiego, il governo convoca i sindacati
Forse la batosta elettorale subita dal governo porterà al rinnovo dei contratti del pubblico impiego? E’ quanto auspicano i lavoratori che – ricordiamolo – sono fermi ancora al contratto firmato nel 2006. I sindacati hanno accolto in maniera positiva quanto dichiarato dalla ministra della funzione pubblica Madia intervenuta durante il Forum nazionale della CGIL sulla riforma della pubblica amministrazione che si è svolto ieri a Roma. Tuttavia le intenzini del governo in materia di rinnovo contrattuale
riguarderebbero (come abbiamo evidenziato in questo articolo) solo i redditi più bassi, fissando la soglia a 26 mila euro l’anno lorde. Praticamente ad usufruirne sarebbero i docenti neoassunti e tutto il personale ATA.
La FLC Cgil saluta positivamente l’apertura della ministra, ricorda che i contratti sono fermi da anni e per recuperare il potere di acquisto perso occorrono mediamente 200 Euro mensili di aumento per tutti i lavoratori del comparto Istruzione e Ricerca e ribadisce di avere “pronte da tempo le proprie proposte che unitariamente elaborate in piattaforme con gli altri sindacati di scuola università ricerca e AFAM costituiranno la base del confronto con la controparte a recupero del potere d’acquisto e a tutela e valorizzazione delle diverse professionalità da finalizzare al miglioramento dei servizi per i cittadini”.