Nella Gazzetta Ufficiale del 14 maggio è stato pubblicato il tanto atteso decreto legislativo che introduce importanti modifiche alla normativa in materia di disabilità. A partire dal prossimo 30 giugno entreranno in vigore cambiamenti destinati a segnare una vera svolta culturale nell’approccio al tema.
Una nuova definizione di disabilità
Il decreto abbandona il termine “handicap” o “persona handicappata” adottando una concezione più inclusiva che tiene conto delle barriere ambientali e dell’interazione con l’ambiente.
Modifiche sostanziali alla Legge 104. Vengono ridefinite le procedure di valutazione e introduzione il concetto di “accomodamento ragionevole” per garantire effettiva inclusione.
Valutazione di base e progetto individuale. L’INPS si occuperà di accertare il grado di disabilità in un’unica visita, mentre viene sancito il diritto a piani personalizzati di inclusione.
Prestazioni adeguate su tutto il territorio. Istituita una Cabina di regia per definire livelli essenziali delle prestazioni e superare le disuguaglianze regionali.
Il Ministro Locatelli parla di “svolta epocale” e sottolinea l’importanza di formazione e sperimentazione per l’applicazione delle novità. Il decreto segna un cambiamento storico nel riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità.
Leggi anche:
L’importanza dei diplomati negli istituti tecnici e professionali per l’economia italiana
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook