Con la pubblicazione delle Commissioni d’esame per la Maturità 2024, è stato definito il quadro completo dei docenti impegnati nelle prove degli Esami di Stato delle classi quinte. Tuttavia, non tutti i professori delle scuole superiori sono stati selezionati come commissari interni o esterni: cosa succede in questi casi?
Secondo quanto stabilito dall’Ordinanza Ministeriale n. 55/2024 e dalla nota 12423/2024 del Ministero dell’Istruzione e del Merito, il personale docente e dirigente non coinvolto direttamente negli Esami di Stato deve rimanere a disposizione dell’istituto di servizio sino alla fine dell’anno scolastico, ovvero fino al 30 giugno 2024.
I docenti non nominati commissari dovranno assicurare la loro presenza a scuola nei giorni in cui si svolgeranno le prove scritte degli Esami, in modo da essere disponibili per eventuali sostituzioni. Gli Uffici Scolastici Regionali e i dirigenti scolastici, inoltre, dovranno acquisire i recapiti di questi professori per tutto il periodo dello svolgimento delle prove d’esame.
Solo in caso di nomina contemporanea a commissario governativo, potrà scattare l’esonero dall’incarico di servizio, qualora non sia possibile conciliare i due ruoli. Dunque i docenti esclusi dalle Commissioni dovranno rimanere operativi fino alla fine dell’anno per garantire il regolare svolgimento degli Esami di Maturità.
Leggi anche:
Pensione anticipata 2024 per i lavori usuranti: ecco come andarci cinque anni prima
Confermato l’aumento delle pensioni di luglio 2024, la nuova tabella INPS
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook