Come difendersi dalla nuova truffa sui rimborsi fiscali? Lo spiega l’Agenzia delle Entrate – Negli ultimi mesi, una nuova tipologia di truffa sta circolando sul web nel tentativo di sottrarre dati sensibili e bancari promettendo rimborsi fiscali inesistenti. L’Agenzia delle Entrate ha voluto mettere in guardia i cittadini su questa frode, fornendo utili raccomandazioni per evitare di caderne vittima.
L’Agenzia delle Entrate mette in guardia i cittadini
Il nuovo tentativo di phishing prende di mira gli utenti, convincendoli di un diritto a un rimborso fiscale tramite una email dal mittente fake. Nel testo viene indicato un importo fittizio da recuperare, collegato a un link in grado di reindirizzare a un form di inserimento dati personali e bancari. In realtà si tratta solo dell’inganno finalizzato a sottrarre queste informazioni sensibili, da utilizzare per furti di identità o frodi online.
L’Agenzia delle Entrate ha quindi ricordato che l’Istituto non chiede mai l’invio di dati privati via posta elettronica, che sarebbe l’unico canale lecito per ricevere comunicazioni. I consigli diffusi mirano proprio a tutelare i cittadini, raccomandando di non aprire mail sospette o link interni e, soprattutto, di non fornire mai i propri riferimenti personali e bancari online se non su piattaforme certificate.
Come difendersi dalla nuova truffa sui rimborsi fiscali
In caso di dubbi, è opportuno contattare direttamente l’Agenzia tramite i canali ufficiali, come il sito web o recandosi personalmente presso gli sportelli, senza mai rispondere a richieste digitali ricevute. Solo stando attenti a queste semplici regole si potrà prevenire il tentativo di phishing in questione ed evitare di diventarne ignare vittime.
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