Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha recentemente affermato il proprio favore alla circolazione e al commento di diversi giornali all’interno delle scuole italiane, sottolineando l’importanza del pluralismo informativo.
In un’intervista rilasciata al Quotidiano Nazionale, Valditara ha espresso soddisfazione per i risultati delle ultime prove Invalsi, che mostrano un calo significativo dell’abbandono scolastico. I dati sulla dispersione implicita sono passati dall’8,7% del 2021/2022 al 6,6% di quest’anno, mentre quella esplicita è scesa dall’11,2% al 10,5%. Un miglioramento che lascia ben sperare, secondo il Ministro, visto che le proiezioni indicano per il 2024/2025 una dispersione esplicita al 9,4%.
Per quanto riguarda l’uso di cellulari e smartphone in classe, Valditara ha confermato il divieto, sottolineando come essi abbiano un impatto negativo sulla concentrazione e sull’apprendimento degli studenti più giovani, come evidenziato dagli studi scientifici. Saranno le scuole a far rispettare le norme, anche con sanzioni disciplinari per le scuole secondarie di I grado.
Il Ministro ha inoltre respinto le criti che accusano il governo di essere ostile alla tecnologia, ricordando gli investimenti per le aule digitali e le sperimentazioni con l’intelligenza artificiale per personalizzare didattica e apprendimento. Tablet e computer restano consentiti, mentre si vuole limitare l’uso dei cellulari per non compromettere il profitto scolastico, obiettivo prioritario del Ministro Valditara.
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