Pensionamenti nella scuola del 2017, quale normativa va applicata per la domanda di quiscenza?
Questo è il dubbio che sta assalendo sia i lavoratori del comparto scuola, docenti ed ATA, sia gli stessi dirigenti del MIUR.
La causa di questa enorme confusione deriva dallo “scontro” delle normative vigenti.
Vi è un evidente scollegamento – denuncia ItaliaOggi – tra le norme in vigore e quelle che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2017 unitamente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di bilanci e di stabilità 2017.
A decorrere del primo settembre del 2017 chi sarà messo in quiscenza?
Insomma occorre che il governo faccia chiarezza onde evitare seri pasticci e gettare nel panico chi spera di andare in pensione nel 2017.
Le norme vigenti che regolamentano i pensionamenti della scuola sono due:
la prima è contenuta nell’articolo 24 del decreto legge 201/2011 e successive modifiche e integrazioni;
la seconda nel “pacchetto previdenza” di cui alla legge di bilancio e di stabilità 2017;
Ad attendere chiarimenti migliaia di docenti e personale ATA che sperano di cessare il servizio proprio il primo dicembre del 2017.
Molti di loro potrebbero andare in pensione con le regole stabilite dal decreto legge 201/2011, molti altri invece con il cosiddetto “pacchetto previdenza“.