“Non è complicato replicare a chi, nella più classica delle guerre tra poveri, prova a denigrare i corsi INDIRE sul sostegno concepiti per rispondere alle esigenze di docenti da almeno tre annualità impegnati nel settore o che hanno completato un percorso estero:
– La formazione online non è un limite, anzi! Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) sono ormai strumento fondamentale per l’insegnamento. Non valesse la formazione online, non potrebbe valere neanche il titolo conseguito col TFA ordinario in epoca pandemica.
– I contenuti sono identici a quelli del TFA, con lo stesso carico di crediti teorici (36) previsto nel percorso tradizionale.
– Le aree disciplinari, come Pedagogia Speciale, Psicologia dello Sviluppo e Legislazione scolastica, sono coperte nella loro interezza.
– I corsi includono esami di laboratorio, progettazione del PEI, didattiche inclusive e strumenti per l’osservazione educativa.
– Il titolo di specializzazione conseguito tramite i corsi INDIRE ha lo stesso valore giuridico dei titoli ottenuti attraverso altri percorsi di specializzazione riconosciuti dal sistema educativo nazionale”.
Lo scrive sulla sua pagina Facebook il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato.
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