Roma, 23 giugno – La sicurezza nelle scuole italiane continua a essere un tema critico e urgente. Secondo i dati del 2024, sono stati registrati oltre 77.000 infortuni negli istituti scolastici, con un preoccupante incremento di 25.000 casi solo nei primi tre mesi del 2025. Nonostante i fondi PNRR stanziati dal dicembre 2022 per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, i risultati tardano ad arrivare.
Il senatore Orfeo Mazzella (M5S) ha duramente criticato l’operato del Governo Meloni, accusandolo di aver ignorato per anni le richieste di intervento. “Le scuole devono essere luoghi sicuri, non trappole per studenti e personale. L’estensione della copertura Inail è un passo avanti, ma non basta: servono piani concreti e investimenti strutturali”, ha dichiarato.
Mazzella ha inoltre evidenziato come i tagli alla scuola pubblica abbiano aggravato la situazione, lasciando strutture fatiscenti e personale sotto pressione. “La sicurezza è un diritto, non un privilegio. Il Governo deve agire immediatamente, rifinanziando la scuola pubblica e garantendo condizioni di lavoro dignitose”, ha concluso il senatore.
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