Nessuna alzata di scudi da parte dei sindacati che anzi augurano buon lavoro al nuovo governo Meloni, ma che saranno attenti ad ogni atto che emanerà .
La Cgil di Landini si dice pronta a sedersi ai tavoli se coinvolta ad iniziare dal carovita e per dare risposte concrete al Paese ad iniziare dall’emergenza bollette, i redditi, le pensioni e la troppa precarietà e che comunque giudicherà il governo per quello che farà .
Anche la UIL di Bombardieri, augurandogli buon lavoro, è sulla stessa linea, il segretario sottolinea: “Questo paese ha bisogno di risolvere molti problemi, noi siamo pronti a dare contributo e proposte”.
Anche Sbarra, Cisl, auspica dialogo e confronto: “Ci sono dossier importanti che si possono affrontare solo con la concertazione”, sottolinea.
Insomma nessun pregiudizio ma solo attenzione alle scelte politiche. Certo è che di attenzione ne occorre molta anche da parte degli italiani, i soldi da spendere del PNRR sono ancora tanti e devono essere spesi bene per favorire la crescita e lo sviluppo del nostro Paese.