Stipendi e progressione di carriera dei docenti italiani, ecco il confronto con i loro colleghi europei

Stipendi e progressione di carriera dei docenti in Italia – Secondo l’ultimo rapporto OCSE Talis, non è vero che i docenti italiani guadagnano meno dei colleghi europei, soprattutto all’inizio della carriera. Tuttavia, le prospettive economiche peggiorano con l’anzianità, superata dai salari degli altri Paesi UE. Inoltre, lo stress e la percezione di scarsa valorizzazione della professione allontanano i giovani dall’insegnamento.

Progressione di carriera dei docenti italiani, gli stipendi a fine carriera

Nei primi 15 anni gli stipendi italiani si classificano tra i più alti, ma calano alla pensione, quando in Paesi come Portogallo e Austria sono più elevati. Stress e burocrazia aggravano il malessere, nonostante le donne continuino a popolare la classe docente europea. Permangono stereotipi di genere da superare per valorizzare questo importante lavoro.

Secondo l’indagine, che però non tiene conto della tassazione dei diversi paesi, in Italia ad inizio carriera un docente guadagna 28.113 euro di stipendio annuo, si classifica infatti quarta dietro ad Austria (34.240 euro), Spagna (34.179 euro) e Svezia (29.730 euro), posizione, quella degli stipendi italiani che scende nel progredire della carriera, in particolare nell’ultimo scaglione.
Infatti a fine carriera il potere di acquisto degli stipendi della scuola si attesta a 43.407 euro, contro i 48.876 della Spagna, i 55.497 del Portogallo e i 60.947 dell’Austria.

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