Il portale d’informazione scolastica ProfessioneInsegnante.it che conta circa 60.000 membri sulla propria pagina facebook, ha deciso di dichiarare guerra alle organizzazioni sindacali del comparto scuola. Alcuni insigni membri e fondatori del gruppo facebook si accingono, tra i plausi degli aderenti, a promuovere una campagna volta ad ottenere il maggior numero di revoche della delega sindacale. In particolare, a detta dei fautori dell’azione e dei proseliti, i lavoratori della scuola non sarebbero più rappresentati e difesi, non tanto da questi sindacalisti, quanto da questo modo e sistema di fare sindacato. La mozione di sfiducia e biasimo contro i sindacati ha evidentemente l’intento di dare un segnale forte e chiaro a chi, come sostengono i promotori della campagna, non sta facendo più gli interessi dei lavoratori.
Dopo le vacanze – si legge in un post del gruppo facebook- prepareremo una grande campagna di straccio delle tessere dei principali sindacati che fanno finta di difendere i nostri diritti ma ci “regalano” una pessima riforma e zero risultati. A noi non serve uno sportello dove risolvere roba burocratica ma un sindacato che faccia serie lotte anche a oltranza per difendere la scuola pubblica >>. Insomma, una bella “gatta da pelare” per i sindacati, già depauperati ed indeboliti dal taglio di permessi ed esoneri. Un’emorragia d’iscritti su scala nazionale, che se andasse davvero in porto, potrebbe assestare colpi fatali alle strutture sindacali già abbastanza traballanti, che ormai si reggono in piedi solo grazie all’ausilio di volontari di fortuna.