Le ultime notizie in tema di pensioni e di stipendi su NoiPa. I sindacati confederali Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil non annunciano nulla nulla di buono e denunciano nuovi tagli ad opera del governo proprio alla spesa sociale.
La spesa sociale, oggi conosciuta da tutti come Welfare, sarà tagliata di ben 422 milioni di Euro dal Fondo Sanitario Nazionale e di ben 485 milioni dai trasferimenti statali, la maggior parte dei quali – precisano i sindacati di categoria in un comunicato congiunto – riguardano i capitoli della spesa sociale.
Mentre dal versante scuola, sul portale NoiPa ancora non vi è traccia degli stipendi arretrati dei precari della scuola.
Le ultime notizie sulle pensioni annunciano nuovi pesanti tagli, cresce la preoccupazione anche fra i precari della scuola che attendono da mesi gli stipendi arretrati
Il comunicato delle “tre sorelle”, Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, evidenzia la preoccupazione dei sindacati in paricolare per le fasce più deboli le quali non saranno risparmiate dai tagli: “Particolarmente grave – scrivono in un comunicato – quanto previsto per il Fondo per la non autosufficienza che vede vanificato l’aumento di 50 milioni di euro ottenuto con un emendamento al “Decreto Coesione” e sul quale c’era un impegno diretto del Ministero del Lavoro con le Organizzazioni sindacali e con le associazioni dei disabili”.
La critica più forte che definiscono inaccettabile va allo scambio di accuse e gioco delle parti tra: “Regioni, Governo e Parlamento sulle responsabilità di tali tagli e chiedono urgentemente la riconvocazione del Tavolo al Ministero del Lavoro per sapere quale iniziative intenda assumere per evitarli. Sulla base delle risposte fornite saranno valutate le eventuali iniziative conseguenti”.
E’ davvero sconvolgente la politica dei tagli del governo e di chi ci amministra, nel mirino finiscono sempre le fasce più deboli e lo stato sociale.
Negli ultimi anni ad essere maggiormente colpiti sono stati: scuola, sanità e welfare, e senza voler fare del populismo spicciolo, evidenziamo che mai alcun loro privilegio invece è stato intaccato.
Ancora oggi, e lo abbiamo più volte denunciato sulle nostre pagine, ci sono migliaia di docenti precari che attendono il pagamento degli stipendi arretrati con un’emissione speciale, ma NoiPa non ne da notizia facendo crescere la preoccupazione fra gli interessati.