HomeScuolaVittoria Casa (M5S): No alla scuola regionalizzata

Vittoria Casa (M5S): No alla scuola regionalizzata

La scuola è un servizio fondamentale, basilare per la vita del nostro Paese, e come tale non può declinarsi in maniera diversa da Regione a Regione. E’ giusto che rimanga un servizio nazionale.

L’istruzione, autentico bene pubblico primario, deve essere assicurata in maniera uniforme e con standard qualitativi affini su tutto il territorio nazionale. La regionalizzazione della scuola causerebbe un depotenziamento delle istituzioni centrali di governo del sistema formativo, a partire dal Ministero dell’Istruzione.

Così finirebbero per essere svuotate le sue cruciali funzioni di centro di programmazione e indirizzo nazionale per le riforme, di coordinamento e di controllo ispettivo. Bisogna semmai lavorare per estendere le pratiche virtuose nei contesti più deficitari, ma partendo dal presupposto che di buoni modelli gestionali ed educativi se ne registrano tanto al Nord quanto al Sud.

Dimenticarsi, poi, delle oggettive differenze in termini di risorse e di capacità fiscali e reddituali delle varie aree del Paese significa far venire meno quel vincolo di solidarietà che invece è alla base della nostra vita di comunità nazionale. La scuola pubblica rappresenta la leva più importante per favorire lo sviluppo culturale, sociale ed economico, dell’Italia intera ed è garanzia di eguaglianza e libertà per tutti i cittadini.

La regionalizzazione ipotizzata, andando ben oltre la già esistente autonomia in materia, causerebbe il tradimento di questa missione.

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