L’allarme sulle pensioni lo ha lanciato l’INPS, i nati dal 1977 al 1980, gli attuali quarantenni e che hanno un reddito annuo di circa 12mila euro l’anno avranno un assegno pensionistico di circa 750 euro.
Fra questi ci sono molti ATA con contratti fino al 30 giugno o con supplenze brevi e che hanno versato le famose “marchette” con il sistema prevalentemente o interamente contributivo.
L’allarme lanciato dal presidente dell’INPS è serio e non deve essere sottovalutato. In Italia, lo sottolineiamo da tempo, manca una politica salariale seria. Dopo il pensionamento della vecchia scala mobile nulla si è fatto per sostenere gli stipendi dei dipendenti che oggi si avvicinano sempre più alla povertà pur lavorando.
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