Concorso: Indiscrezioni dal MIUR

Il MIUR sta organizzando un nuovo concorso per i docenti esclusivamente per quelle graduatorie che risultano esaurite. Secondo fonti Ministeriali saranno ammessi al concorso coloro che hanno l’abilitazione all’insegnamento conseguita entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda. Ma anche, per la primaria, chi ha titoli di studio conseguiti al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998, o comunque conseguiti entro l’anno scolastico 2001-2002. Mentre per i posti della scuola dell’infanzia, possono partecipare coloro che sono in possesso del titolo di
studio conseguito al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennale o quinquennale sperimentale dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998, o comunque conseguiti entro l’anno scolastico 2001-2002. Per medie e superiori possono partecipare quanti «alla data di entrata in vigore del D.I. 24 novembre 1998, n.460» erano già in possesso di un titolo di laurea, ovvero di un titolo di diploma conseguito presso le accademie di belle arti e gli istituti superiori per le industrie artistiche, i conservatori e gli istituti musicali pareggiati, gli ISEF, che alla stessa data di entrata in vigore del suddetto decreto consentivano l’ammissione ai concorsi ordinari. O coloro che abbiano conseguito quei titoli entro l’anno accademico 2001-2002, se si tratta di corso
di studi quadriennale o inferiore; entro l’anno accademico 2002-2003, se si tratta di corso di studi quinquennale; entro l’anno accademico 2003-2004 se si tratta di corso di studi esennale.” Si tratta dei requisiti previsti dal Decreto Interministeriale 460/98 , il quale prevede inoltre all’art. 4 “Possono partecipare anche i docenti non in possesso dell’abilitazione, qualora non ci fosse un numero sufficiente di abilitati (3 volte i posti disponibili)”.
Il Concorso sarà una procedura Regionale come l’ultimo concorso.
Secondo indiscrezioni dal MIUR i candidati affronteranno una prova che servirà per accertare le capacità logiche e di comprensione del testo che consisterà in 50 quesiti a risposta multipla ai quali si dovrà rispondere in 50 minuti. Il candidato potrà accedere alla prova scritta se avrà risposto correttamente a 40 quesiti.
La prova scritta , unica su tutto il territorio nazionale, ma distinta per classe di concorso , sarà strutturata in una serie di quesiti a risposta aperta. Sarà obbligatoria la prova di conoscenza dell’inglese per la scuola primaria.
La prova orale consisterà , invece , in una lezione simulata, della durata di 30 minuti su un argomento sorteggiato per ogni singolo candidato tre giorni prima alla prova.
A questa prova ne seguirà una seconda, il classico colloquio, della durata di 30 minuti.
La prova riguarderà anche le competenze informatiche e la conoscenza di una lingua straniera a scelta.
Per I docenti di materie scientifiche e tecniche è prevista una prova di laboratorio , mentre , i docenti delle discipline artistiche, musicali e coreutiche affronteranno invece una prova pratica.
Naturalmente essendo delle informazioni riservate e non ancora ufficiali potranno esserci delle modifiche.

Il Presidente
Prof. Guastaferro Crescenzo
CONITP ( sindacato autonomo)