La laurea in Scienze Politiche era considerata quasi inutile, per moltissimi anni ha offerto pochissimi sbocchi lavorativi, almeno nelle scuole. I laureati in Scienze Politiche hanno faticato parecchio a trovare un’occupazione che fosse in linea con il loro percorso formativo. Da domani potrebbe cambiare qualcosa. Dal MIUR, infatti, fanno sapere che i prossimi concorsi daranno la possibilità a questi laureati di poter concorrere per un posto di insegnamento in Diritto ed Economia, ciò significa che la loro laurea sarà in qualche maniera equiparata a quella degli avvocati e dei dottori commercialisti.
La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dall’Unione degli universitari che nel 2014, con una mozione in Cnsu, chiese la possibilità per i laureati in scienze politiche di accedere all’insegnamento. “Da quel momento – commenta Ester Peruffo, capogruppo Udu-Liste Indipendenti in Cnsu – l’abbiamo portata all’attenzione del ministro, di altri dirigenti del Miur, ma anche delle commissioni parlamentari in più occasioni. Si tratta di un grande risultato e lo rivendichiamo con orgoglio”.
