Da domenica 25 marzo torna l’ora legale
Ricordatevi di spostare avanti di un’ora gli orologi. Da domenica 25 marzo torna l’ora legale, si dormirà un’ora in meno e guadagneremo un’ora di luce in più. Dunque fino al prossimo ottobre saluteremo l’ora solare. Di recente il Parlamento Europeo ha bocciato l’iniziativa di chi ha tentato di abolire il cambio delle lancette e di affidarsi esclusivamente all’ora solare.
Quest’anno il ritorno all’ora solare avviene qualche giorno prima poichè il week end cade il 24 e il 25 marzo, negli anni passati si è avvicinato maggiormente alla fine del mese, il mese di marzi è di 31 giorni. L’ora legale venne introdotta per la prima volta nel 1965 allo scopo di risparmiare energia elettrica utilizzata e consumata dall’industria, fu la Gran Bretagna ad introdurla per prima, poi gli altri stati si allinearono. Il nostro Paese, grazie all’ora legale, lo scorso anno ha risparmiato complessivamente 110 milioni di euro e 567 milioni di kilowatt ora, una quantità pari al consumo medio annuo di elettricità di oltre 200mila famiglie. Con risvolti positivi anche sulle emissioni di Co2: 320mila tonnellate in meno nell’atmosfera.
Ora legale e scuola
Il cambio di orario con il ritorno all’ora legale per un po’ si farà sentire anche sul rendimento scolastico degli studenti che abituati ad andare a dormire tardi e dovendosi alzare un’ora prima per forza di cose arriveranno a scuola più addormentati del solito, ci vorrà almeno una settimana prima che il bioritmo si adegui all’ora legale, in compenso però la l’ora di luce in più alla sera ci farà assaporare la primavera.
