E’ una guerra fra poveri, purtroppo. Una feroce guerra fra precari, fra quelli inseriti nelle GaE e quelli che sperano di entrarci. Intanto si è costituito il coordinamento nazionale dei docenti già inseriti nelle graduatorie ad esaurimento e chiedono tutele sia alla politica che hai sindacati. Ovviamente la Redazione di InformazioneScuola.it da sempre chiede l’immissione in ruolo di tutti i precari abilitati. Di seguito il comunicato del Coordinamento Docenti delle Graduatorie a Esaurimento.
I docenti delle Gae riuniti in coordinamento chiedono tutele per la futura immissione in ruolo.
I docenti delle Gae riuniti in coordinamento per un utile confronto, affinché i diritti acquisiti in qualità di docenti e lavoratori vengano rispettati, chiedono a tutte le sigle sindacali tutela e cooperazione per la nostra futura immissione in ruolo. Ricordiamo che il non aver presentato una domanda lacunosa e poco trasparente, nonché facoltativa, non ha significato la rinuncia al ruolo. In previsione dell’altrettanto preoccupante fase C e della futura mobilità, per assicurarci che il nostro diritto al lavoro non venga caplestato chiediamo:
1) La tutela da parte di tutte le sigle sindacali dei docenti rimasti in gae
2) Conferimento del 50% delle assunzioni ai docenti delle Gae provinciali per scorrimento come previsto dal testo di legge 107 e dal Testo Unico.
3) Che la salvaguardia delle legittime aspettative delle persone assunte fuori sede si concili con il nostro diritto di continuare a lavorare, quindi che nella contrattazione in materia di mobilità le assegnazioni provvisorie non coprano tutto l’ex organico di fatto
4) Chiarezza per la fase C e, in caso di cambiamenti di parametri, algoritmo, e regole scritte precedenti alla chiusura del bando, si chieda che la domanda sia riaperta con assunzioni per scorrimento GAE provinciale
5) Il potenziamento venga usato per potenziare ( progetti, supplenze fino a 10 giorni) e non copra ex organico di fatto, in modo che docenti Gae e GI possano continuare a lavorare in attesa del ruolo.
Inoltre, leggiamo in questi giorni, da dichiarazioni della Ministra, che il prossimo concorso sarà bandito per 80mila posti, e ci chiediamo come questo si concili con il testo di legge che prevede assunzioni in egual misura da Gae e concorso. Considerando che le GAE contengono ancora circa 40mila docenti si intende forse assumere 120mila docenti attingendo al 50% da GAE e da concorso? Se invece il governo ha individuato un fabbisogno di 80mila posti perchè non impiega la metà di quei posti per svuotare ciò che rimane delle GAE provinciali? Intende violare quanto stabilito dal testo unico riguardo al 50%? Gradiremmo avere chiarezza su questo punto.
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