Come abbiamo già annunciato, queste per il personale ATA sono giornate calde, le scuole stanno già iniziando le operazione di nomina dei supplenti per coprire il personale costretto a mettersi in aspettativa. Le operazioni di nomina continuano, ma con quale punteggio stanno nominando? Come è noto a tutti le scuole stanno individuando i precari ATA dalle graduatorie di III fascia di istituto, dopo aver esaurito la prima fascia.
Per chi non lo sapesse la prima fascia ATA è riservata a tutti coloro i quali hanno già maturato i 24 mesi di servizio.
Da questa fascia oltre a nominare i precari per i posti a tempo determinato, si nominano i precari anche per le immissioni in ruolo, quindi con contratto a tempo indeterminato.
Come fa un precario ATA a capire se con il suo punteggio può avere un incarico o una supplenza?
Per avere una risposta e capire se riuscirà ad avere un contratto a tempo determinato, può consultare la Tabella dei punteggi minimi suddivisa per ogni provincia e per area ATA. La tabella dei punteggi infatti mette in evidenza il punteggio minimo per avere un contatto e capire così se può sperare oppure no.
Per un posto di collaboratore scolastico bastano circa 8 punti, pochi di più per un incarico da Assistente Tecnico o di Assistente Amministrativo.
A quanto ammonta il primo stipendio da precario ATA? Ci siamo occupati anche di questo riportando le tabelle con le fasce stipendiali e la progressione economica del personale ATA.
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