Dopo tanti anni di insegnamento, mi appare chiaro che il mestiere di insegnante, se presenta indubbiamente dei lati positivi poichรฉ lascia margini di libertร nell’organizzazione del lavoro, รจ fortemente usurante dal punto di vista psicofisico e molto spesso gli insegnanti vivono un sottile ma continuo disagio che puรฒ sfociare in vero e proprio burnout. Infatti
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1. l’insegnante รจ fondamentalmente chiamato a prendere decisioni sempre da solo, perchรฉ, nonostante ci siano riunioni e commissioni di ogni tipo, in classe e con gli studenti deve agire in merito a situazioni impreviste e casuali. In tutti le altre attivitร invece molto spesso si lavora in team. Anche quando prepara le lezioni e corregge i compiti รจ solo.
2. L’insegnante, come un vero e proprio attore sul palcoscenico, รจ sempre esposto e osservato per 4 o 5 ore di fila e ne viene analizzato il modo di parlare, l’aspetto fisico, l’abbigliamento ecc. Questa esposizione giornaliera continua รจ fonte di notevole stress.
3. L’insegnante non puรฒ distrarsi un attimo quando รจ con gli alunni e questo genera un notevole dispendio di energia.
4. Non sempre poi vede i frutti del suo lavoro, perchรฉ il dirigente รจ fondamentalmente distratto relativamente alla didattica e non premia a sufficienza il lavoro in classe ; studenti e genitori non sempre praticano la gratitudine.
5. La societร รจ fortemente critica nei confronti degli insegnanti, sia che siano severi o invece accondiscendenti.
6. Proprio perchรฉ รจ un’attivitร fra esseri umani, la professionalitร non รจ valutabile con parametri oggettivi e questo crea sicuramente insicurezza e fraintendimenti.
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Professoressa Sirchia