Roma, 19 dicembre 2025 – Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati ha lanciato un appello alle famiglie degli studenti con disabilità, esprimendo preoccupazione per le recenti decisioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Secondo i docenti, queste scelte rischiano di compromettere la qualità dell’inclusione scolastica, ignorando le esigenze concrete degli alunni più fragili.
Con l’introduzione del secondo ciclo INDIRE, il collettivo denuncia una ridefinizione al ribasso degli standard formativi per il sostegno. Percorsi di formazione profondamente diversi per durata, qualità e supervisione vengono trattati come equivalenti, minando la professionalità necessaria per garantire un’inclusione efficace.
I docenti sottolineano che l’esperienza accumulata sul campo non può sostituire una formazione strutturata e supervisionata, come quella offerta dai TFA ordinari. Senza una solida base teorica e pratica, gli studenti con disabilità rischiano di essere esposti a pratiche poco adeguate.
L’appello si rivolge direttamente alle famiglie: “Chiedete trasparenza, criteri seri e qualità”, esorta il collettivo. Solo con il coinvolgimento delle famiglie sarà possibile preservare i diritti e la qualità educativa degli studenti con disabilità, evitando di compromettere il futuro dell’inclusione scolastica in Italia.
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