Negli ultimi giorni, dopo i recenti fatti di cronaca, si sta facendo sempre più strada nelle scuole italiane l’importanza di affrontare tematiche relative all’emotività e alle relazioni affettive tra gli studenti. Non si tratta solo di argomenti utili a comprendere meglio se stessi e gli altri, ma anche fondamentali per favorire il benessere psicologico e prevenire forme di disagio. Tuttavia, per coinvolgere davvero i ragazzi è necessario saper catturare la loro attenzione nel modo giusto.
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Come docente che ha partecipato per diversi anni a progetti sull’affettività nelle scuole medie e superiori, posso confermare che i ragazzi sono molto “affamati” di sapere e conoscenza su queste tematiche. Durante gli incontri era facile capire quanto apprezzassero potersi esprimere liberamente su esperienze personali ed emozioni, confrontandosi con i propri coetanei e gli esperti. Purtroppo spesso mancavano le risorse per assicurare continuità a queste attività extra-curricolari.
La chiave per coinvolgerli è saper stimolare discussione e confronto tra pari su esempi concreti tratti dalla loro vita quotidiana. Non ha senso affidarsi solo a nozioni teoriche o voti, quanto piuttosto creare un clima di empatia e ascolto che li tenga attenti e partecipi. Solo così si comprendono davvero i propri sentimenti e quelli degli altri, acquisendo gli strumenti per gestire in modo funzionale le proprie relazioni. Questi progetti non possono essere occasionali, ma meritano continuità per raggiungere il loro importante obiettivo formativo ed educativo.
Eustachio G.
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