L’on. Azzolina è fra i parlamentari in quota al M5S più competente in materia scolastica. Docente curricolare, ma anche docente di sostegno specializzata con un passato da sindacalista a fianco dei precari, una laurea in Giurisprudenza, è considerata da tutti la candidata perfetta per la gestione del delicato mondo della scuola.
Fra le battaglie vinte dall’on. Pentastellata vi è l’abrogazione del comma 131 della legge 107 – voluto da Renzi – che impediva ai precari che avevano maturato 36 mesi di servizio continuativo di avere un altro incarico a scuola. Non avrebbero più lavorato.
La battaglia contro le classi pollaio, nota a tutti, si è concretizzata con una proposta di legge mai presa in considerazione dal ministro Bussetti ha lasciato l’amaro in bocca a tutti. Oggi la scuola spera che la legge Azzolina possa riprendere l’iter per la sua approvazione.
Di contro ha subito molte critiche dei diplomati magistrali – per molti ingiuste – che chiedevano una sorta di legge sanatoria per non perdere i posti conquistati a suon di ricorsi. Situazione poi sanata con un concorso riservato superato con successo da tutti.
Il carattere fermo dell’on. Azzolina e le idee chiare potrebbero dare finalmente la svolta al MIUR, proprio per questo gran parte della scuola la vuole alla guida del ministero.