Le aule magne delle scuole
come il mitico “Ponte Ologrammi” dell’Enterprise
I leggendari effetti speciali di “Star Trek” e “Guerre Stellari” diventano realtà al servizio dell’Istruzione
– Didattica Digitale e Olografica 3D
– 200 “Teatri per le Scuole” Gratuiti
– Centro di Produzione Hi.Tech del CNR
– Livelli Massimi di Apprendimento e Preparazione
– 10.000 Borse di Studio Annue da 800 Euro Mensili
– Più Opportunità Lavorative
L’eloquente e altisonante titolo del progetto appare già di per sé una proposta non solo innovativa ma bensì rivoluzionaria e avveniristica perfettamente in linea coi processi di grande rinnovamento dettati dall’Europa e dal Presidente del Consiglio che pone quale urgente priorità assoluta proprio il mondo della Scuola letteralmente devastato dalla pandemia.
Si da quindi un mirato e poderoso sostegno all’educazione e alla didattica che permetterà ai ragazzi recuperi record e nuovi e futuristici orizzonti impensabili da ottenere con metodi tradizionali (o qualsivoglia full immersion) dando agli insegnanti straordinari strumenti fonti di apprendimento e di suggestioni percettive inimagginabili.
Gli spazi teatrali (intesi come contenitori di ogni forma culturale) si trasformano in scuole e laboratori d’eccellenza in cui (in totale sicurezza) trattare magistralmente i grandi temi della vita e quelli che ci aspettano: dalla Costituzione alla Transizione Ecologica, dalla discriminazione alla Sostenibilità, dai diritti umani ai Cambiamenti Climatici, dalla parità di genere alla Digitalizzazione …
Vero e proprio fiore all’occhiello e fantascientifica novità sarà certo la “Didattica Olografica 3D” un recentissimo sistema tecnologico (basato sull’Intelligenza Artificiale) destinato a modificare radicalmente i paradigmi comunicativi con il quale ogni scuola, dotata di apposita apparecchiatura, potrà tramutare l’aula magna in una prestigiosa ribalta (senza più fastidiosi rimbombi) sulla quale si materializzeranno in “carne ed ossa” divulgatori, docenti, attori, concerti e scene teatrali in spettacolari lectio magistralis interattive e rappresentazioni di stupefacente e sbalorditivo realismo, allestendo in una delle sedi in cooperazione col CNR uno studio/centro di produzione 5G ove trasmettere alla scuole sensazionali programmazioni in telepresenza virtuale e files olografici 3D e Full HD DTS preregistrati di qualtà audiovisiva superlativa, con cui gli insegnanti creeranno preziosissimi archivi digitali da utilizzare in qualsiasi momento anche per lezioni da svolgere singolarmente con la propria classe (alle quali senz’ombra di dubbio gli alunni si appassioneranno con immenso slancio ed entusiasmo).
Un modello quindi esemplare di Scuola 4.0 (con connessioni a banda ultra larga) dove l’alta tecnologia diventa uno strepitoso supporto all’insegnamento umano rendendo possibile il totale coinvolgimento dei ragazzi anche nei percorsi culturali più difficoltosi da recepire.
Il progetto è in questi giorni al vaglio del Ministero dell’Istruzione, contando anzitutto sulla lungimiranza del Ministro Bianchi che è figura assai competente e di grande esperienza, nel vivo auspicio (come invocato da Dragli, Cingolani e Colao relativamente al PNRR) che il buon senso superi ragionevolmente quelle ferraginosità burocratiche del tutto obsolete e anacronistiche.
N.B. – Commento di “Piero Angela” dopo aver sperimentato su se stesso la “Telepresenza 3D con la quale comodamente seduto nella sua casa di Roma partecipava in diretta e in “carne ed ossa” a una conferenza che si svolgeva a Milano:
“Se fossi un insegnante porterei il mondo nella Scuola. É una strabiliante innovazione didattica per rilanciare l’istruzione in occasione del nuovo anno scolastico”
Pdf – Nasce in Italia La Scuola del Futuro
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