La richiesta di Cattedra Orario Esterno (COE) nella domanda di mobilità rappresenta un passaggio cruciale per i docenti che desiderano trasferirsi. La valutazione delle preferenze territoriali gioca un ruolo determinante nel processo di assegnazione. Un docente di ruolo su sostegno in una scuola secondaria di primo grado ha sollevato una questione importante: come segnalare la preferenza per una COE in uno specifico istituto piuttosto che una Cattedra Orario Interno (COI) in altri istituti?
La normativa vigente, secondo l’art.11 comma 1 del CCNI, stabilisce che il trasferimento su una COE è possibile solo se esplicitamente richiesto. La preferenza può essere analitica, riferita a una singola scuola, o sintetica, che riguarda distretti o province. In caso di preferenza analitica, le cattedre interne e le COE sono esaminate in ordine sequenziale. Per le preferenze sintetiche, invece, l’ordine del bollettino guida la valutazione.
Il docente deve assicurarsi di inserire correttamente le preferenze per evitare situazioni paradossali, come l’assegnazione a una cattedra interna in un’altra scuola. È fondamentale comprendere che la richiesta di COE non esclude la possibilità di ottenere una cattedra interna, e che la valutazione avviene secondo criteri specifici per garantire equità nel processo di mobilità.
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