Il nostro ormai è diventato uno stano Paese. Un Paese che che vede i precari, quelli più deboli, quelli che lavorano con supplenze giornaliere, dunque brevi, non cercare la proroga del contratto ma accontentarsi dell’assegno di disoccupazione INPS perchè puntuale e sicuro a differenza di quello erogato dallo Stato.
Infatti le somme inviate alle istituzioni scolastiche sono ormai talmente limitate che non bastano a pagare né il personale ATA e nemmeno i docenti. Un tempo, quando si stava meglio , ci si accontentava del punteggio, oggi con il solo punteggio purtroppo non si mangia più.
Tutto ciò è davvero molto triste e dovrebbe far riflettere tutti. Il nostro Paese fino a qualche anno fa era uno dei più ricchi al mondo, oggi è in caduta libera.
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