Prove INVALSI 2018, il rischio caos è dietro l’angolo

Le scuole sono attrezzate per le prove INVALSI 2018?

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Il MIUR e il governo non fanno altro che sottolineare il cambio di passo circa la modernizzazione digitale dei servizi. Il Piano digitale in qualche maniera sta dando i suoi frutti, ma sembra lasciare fuori parte delle scuole italiane. E questo è un problema serio che va risolto prima della somministrazione delle prove INVALSI. Da quest’anno è vero che escono dall’esame di terza media, ma saranno somministrate anche per l’Inglese che va a sommarsi a Matematica ed Italiano. I test si faranno al PC. Ma le scuole sono attrezzate? Niente affatto.

INVALSI solo il 48% delle scuole sono cablate

Proprio così, circa la metà delle scuole italiane sono completamente cablate ed hanno i laboratori connessi ad internet veloce, le altre scuole arrancano. Hanno PC vecchi, laboratori spesso non funzionanti che necessitano di manutenzione urgente e quando funzionano sono ancora attrezzati con macchine vecchie, con sistemi operativi superati. A soffrire maggiormente sono le scuole medie dove per legge non è prevista in organico la figura dell’assistente tecnico, dunque spesso e volentieri – quando le risorse lo consentono – le scuole sono costrette ad affidarsi a ditte esterne, quando invece le risorse non ci sono ci si arrancia. A sollevare il problema è la stessa associazione dei presidi l’ANP che in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera annuncia le difficoltà alle quali dovranno far fronte le scuole per poter garantire la giusta somministrazione delle prove INVALSI. In molti casi – aggiungiamo noi – a causa dei pochi PC funzionanti, le prove dureranno più giorni per garantire la turnazione degli allievi sulle macchine… Mentre per quanto riguarda la rete internet, la maggior parte delle scuole italiane ha contratti simili a quelli delle utenze domestiche. Con 20 Mega devono servire le segreterie, i laboratori (quando ci sono e funzionano) e gli stessi docenti. Di Fibra o di Ultra-Fibra nemmeno l’ombra. Altro che Stato digitale e moderno, la realtà è ben diversa da quella raccontata nei salotti televisivi.