La FLC CGIL ha deciso di avviare la vertenza nazionale a tutela dei lavoratori pubblici di scuola, università, ricerca e Afam in regime di Trattamento di Fine Rapporto (TFR) che subiscono una illegittima trattenuta del 2,50% (ex Inpdap) dello stipendio senza avere gli stessi vantaggi sulla liquidazione previsti per chi è in regime di Trattamento di Fine Servizio (TFS).
Si tratta – scrive in un comunicato – di una indebita decurtazione sullo stipendio che, allo stato attuale, colpisce solo i lavoratori pubblici assunti dopo il 31.12. 2000 (sia a tempo indeterminato che determinato) e coloro che pur assunti in precedenza hanno optato per il TFR, avendo aderito alla previdenza complementare ESPERO.
Oltre che sul piano vertenziale è nostra intenzione promuovere un’iniziativa anche sul piano politico-sindacale per ottenere la cancellazione della ritenuta in questione come già avvenuto per quella relativa al TFS. Purtroppo la complicata fase politica che stiamo attraversando non ci consente di avere certezze sui tempi e sull’esito dell’iniziativa sindacale. Pertanto riteniamo necessario da subito poter correttamente informare i lavoratori interessati del danno che stanno subendo, offrendo loro adeguati strumenti di tutela legale in attesa di auspicabili soluzioni politiche.
A questo fine vi inviamo, in allegato, una scheda con il dettaglio delle istruzioni operative e nota di approfondimento e i modelli di diffida vi chiediamo di diffonderli tra i lavoratori.