Quali le priorità del nuovo governo in materia scolastica?
In un articolo di ItaliaOggi, la giornalista Alessandra Ricciardi, ricorda quali i noti principali che dovrà affrontare il nuobvo esecutivo. Le modalità – a nostro modo di vedere – cambieranno in funzione del colore politico.
Uno dei noti da sciogliere riguarda la questione diplomati – scrive ItaliaOggi – “che avevano creduto nell’assunzione e che rischiano a fine anno scolastico di perderla, anche se hanno già firmato un contratto: riguarda circa 50 mila persone”.
Un altro punto e non di poco conto, ricorda la giornalista, riguarda la carriera bdei docenti che dovrà passare dal tavolo della contrattazione all’Aran. ma anche il rinnovo dell’attuale contratto che scade nel 2018, qui sarà interessante vedere e capire l’approccio del nuovo esecutivo, sarà in linea con la politica del PD simile a quella della lotta al presunto “fannullonismo” o avrà un altro approccio? Lo vedremo presto.
Sempre ItaliaOggi ricorda che resta in sospeso anche il regolamento per i nuovi laureti che vorranno entrare nel mondo della scuola, per loro occorre progettare o adattare l’attuale FIT. Insomma – concludiamo – tutto si giocherà dopo il 4 marzo, ma la scuola sembra orientata a mandare in soffitta i vecchi partiti per affidarsi alle nuove forze che voglio dare un taglio con il passato, almeno questo è quanto si legge nei vari forum in rete, ma i voti – dicono i vecchi politici ed esperienti – sono quelli che si contano duranbte lo spoglio.
