I nostri lettori ci segnalano che molti docenti ci sono cascati ed hanno perso la loro identità digitale e forse anche il bonus.
In queste ore nelle caselle di posta stanno arrivando molte e-mail phishing, ad uno sguardo poco attento la e-mail sembra arrivare direttamente dalle poste italiane attraverso la quale viene richiesto di registrarsi inserendo le proprie generalità.
Se siete fra i destinatari vi raccomandiamo di non farlo!
Se rispondete inserendo le vostre generalità, i truffatori se ne appropriano e richiedono lo SPID al posto vostro così come ha denunciato in un articolo il Fatto Quotidiano. Una volta registrati si impossessano delle vostre chiavi di accesso utili per il borsellino elettronico.
A quel punto il gioco è fatto, una volta attiva l’applicazione on line in un attimo possono stamparsi il voucher e ritirare l’acquisto al posto vostro.
Le raccomandazioni che facciamo sono quelle di stare attenti alle e-mail ricevute e prima di inviare i vostri dati verificare l’indirizzo elettronico di posta, tuttavia ricordiamo che le poste non inviano e-mail di richiesta iscrizione, semmai dopo avere effettuato la pre-registrazione così come vi abbiamo indicato in un articolo, riceverete un codice che vi permetterà di essere identificati presso un ufficio postale.
Dopo l’identificazione riceverete lo SPID nella casella di posta elettronica che avete indicato in fase di registrazione.
Se invece avete già risposto alla e-mail probabilmente siete cascati nella truffa a questo punto vi invitiamo a denunciarlo alla polizia postale
Ecco due esempi di e-mail truffa