Al via le operazioni di nomina per assegnare gli incarichi e le supplenze del personale ATA da graduatorie di III Fascia, ma quando qualcuno si ammala o si assenta dal servizio diventa difficile nominare un supplente ATA, è quanto evidenzia una nostra lettrice sulla nostra pagina facebook: “Norme vessatorie come quella di aspettare trenta giorni dalla ricezione del certificato medico per chiamare un assistente amministrativo. Intanto il reparto resta vuoto, i colleghi sono troppo pieni di lavoro per sostituire e quando sostituiscono è gratis. Intanto la segreteria si impoverisce, si inaspriscono gli animi, come se prendere trenta giorni di malattia fosse un capriccio. Cattivi nell’anima . Solo menti cattive pensano che questa norma sia giusta. Occorre lottare affinché venga abolita e si possa chiamare il supplente subito”.
In effetti spesso accade esattamente questo che prima di nominare un supplente passano giorni e giorni ed il personale ATA in servizio è costretto ad avere un carico di lavoro non indifferente.
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